L’Associazione Livornese di Storia, Lettere ed Arti
Una città nasce come risultato di decisioni politiche ed economiche, di vicende storiche, di ispirazioni e tendenze culturali. Lo studio della storia delle città finisce per essere uno studio specialistico, ma nel caso italiano è una via obbligata. Infatti solo mettendo insieme e integrando le storie delle varie città si può attraverso di esse ricostruire più in generale la storia d’Italia e, nel caso di città come Livorno, anche quella dell’Europa e del Mediterraneo.
Per lunghi secoli Livorno e il suo circondario hanno rappresentato una terra di confine in quanto elemento di separazione tra il sud e il nord della Toscana, aree tra loro non collegate via terra lungo la direttrice tirrenica. Avendo però il vantaggio di una particolare posizione geografica ha potuto sviluppare, soprattutto a partire dal XVI secolo, un’intensa attività marittima e commerciale tale da rendere il suo porto tra i più grandi del Mediterraneo e sopperire con il traffico di cabotaggio alle difficoltà di collegamenti terrestri.
Gli studi su Livorno, il suo porto e il suo territorio affondano le radici in una antica e prestigiosa tradizione. Sul solco dei contributi editi sulle riviste “Liburni civitas” e “Bollettino storico Livornese” si pone anche l’Associazione Livornese di Storia Lettere ed Arti. Una associazione che intende valorizzare la conoscenza della storia della città, della sua popolazione e del suo territorio nel contesto della storia italiana e del Mediterraneo.
Per evitare il difetto di autoreferenzialità, tipico dei dibattiti tra gli addetti ai lavori, l’Associazione tiene presente che l’impegno di chi intraprende un’opera di promozione culturale deve essere teso ad una azione penetrante nei più larghi strati sociali e che non si fa cultura se non si eleva la soglia minima diffusa della coscienza civile, se i saperi non raggiungono e promuovono l’intera società.
Il campo di lavoro dell’Associazione è quindi molto vasto. Livorno infatti si è distinta non solo per i commerci e le presenze straniere, ma anche per la tolleranza culturale, lo spirito di libertà, la passione politica, tutti elementi che ne hanno fatto una città di primo piano oltre che nel Seicento anche nel secolo dei Lumi e nel Risorgimento.

Nuovi Studi Livornesi, anno XXX, 2/2023

Nuovi Studi Livornesi, anno XXX, 1/2023

Nuovi Studi Livornesi, anno XXIX, 2/2022

Nuovi Studi Livornesi, anno XXIX, 1/2022

Nuovi Studi Livornesi, anno XXVIII, 1-2/2021

Nuovi Studi Livornesi, anno XXVII, 1-2/2020

Nuovi Studi Livornesi, anno XXVI, 1-2/2019

Nuovi Studi Livornesi, anno XXV, 1-2/2018

Nuovi Studi Livornesi, anno XXIV, 1-2/2017

Nuovi Studi Livornesi, anno XXIII, 2/2016

Nuovi Studi Livornesi, anno XXIII, 1/2016

Nuovi Studi Livornesi, anno XXII, 2/2015

Nuovi Studi Livornesi, anno XXII, 1/2015

Nuovi Studi Livornesi, anno 2014 - Vol. XXI

Nuovi Studi Livornesi, anno 2013 - Vol. XX

Nuovi Studi Livornesi, anno 2012 - Vol. XIX

Nuovi Studi Livornesi, anno 2011 - Vol. XVIII

Nuovi Studi Livornesi, anno 2010 - Vol. XVII

Nuovi Studi Livornesi, anno 2009 - Vol. XVI

Nuovi Studi Livornesi, anno 2007 - Vol. XIV

Nuovi Studi Livornesi, anno 2006 - Vol. XIII

Nuovi Studi Livornesi, anno 2005 - Vol. XII

Nuovi studi livornesi, anno 2004 - Vol. XI

Nuovi studi livornesi, anno 2002-2003 - Vol X

Presentazione del volume "Un uomo di talento, d’educazione e d’energia. Alessandro Garbi nel Risorgimento e nell’Italia postunitaria"

Convegno di studi "Il porto di Livorno: architettura, politica e commercio (sec. XVI-XX)"

Presentazione "Nuovi Studi Livornesi" 2/2023

Ricordo di Jean-Pierre Filippini

Convocazione Assemblea generale ordinaria
